A cura di Eschi Mese
Strani personaggi si aggirano per l’Abruzzo, uno di questi è Gianluca Torelli, in arte ALVARO VAN HOUTEN, con una visione personalissima su tutto, a partire dalla foltissima produzione di materiale homemade e rigorosamente autoprodotto, come il suo “Pio Wan Kenobi Approves This”(2012). 11 tracce che si dividono fra cantato italiano ed inglese, un fare barrettiano, molto freak e aperto ad ogni tipo di connubio. Di base “Pio Wan Kenobi” è un’opera cantautoriale che stupisce per quantità di input, rimandi e ironia che attraversano i brani.
Difficile trovare qualcosa di simile: la sensazione che il delirio sia dietro l’angolo comincia a concretizzarsi in brani come “Sandra e Raimondo sexual intercourse” e prosegue nella lunga e super hippie “Fuck a Goat”. La sognante “Turn her off” precede la canzone che rimescola le carte in tavola,“I am the reaper”: 5 minuti di meravigliosa sofferenza, sospiri, uccelli che cantano in giardino ed un giro di chitarra sghembo e malfermo che sostiene un cantato a metà tra auto confessioni e richieste d’aiuto. Brano capolavoro e ben architettato. Segue un brano in italiano, “Divanodorato”, che lascia il segno grazie al suo testo forte e diretto.
Bella la prova di Alvaro, qui potete ascoltare tutto il disco: http://gianlucatorelliakaalvarovanhouten.bandcamp.com/album/pio-wan-kenobi-approves-this
“Pio Wan Kenobi” è un disco particolare e se state cercando sentieri nuovi, originali, Alvaro è sicuramente maestro in questo, ricercando quella libertà e ironia da cantautore attraverso una personalissima interpretazione della musica e della realtà in generale. Artista a tutto tondo, assolutamente da seguire!
https://www.facebook.com/pages/Gianluca-Torelli-aka-Alvaro-Van-Houten/90055211393
https://soundcloud.com/meanwhileintherealworld/sets/pio-wan-kenobi-approves-this